MONITORAGGIO DEI CAMPI ELETTROMAGNETICI



 
Monitoraggio dei campi elettromagnetici nel territorio comunale –campagna ottobre/dicembre 2020.

Nel corso dell'anno 2020 si sono svolte azioni di controllo dei campi elettromagnetici all'interno del territorio comunale, nei pressi della stazione radio base per telefonia cellulare attiva in via Roma.
Di seguito si riportano i risultati inviati da Arpav rispetto al controllo dei campi elettrici e magnetici presso un’abitazione di via della Liberazione. In particolare le intensità del campo elettrico e del campo magnetico risultano rispettare i parametri stabiliti dal DPCM 8/7/2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti”. In particolare, nei giorni interi considerati, le mediane giornaliere delle intensità di induzione magnetica si sono mantenute inferiori al valore di attenzione di 10 μT indicato dall’art. 3 del Decreto (il valore massimo della mediana dell’induzione magnetica nell’arco di 24 ore è stato di 0,24 μT).
RAPPORTO DI PROVA via Della Liberazione - Paese

Di seguito, inoltre, si riportano i risultati inviati da Arpav rispetto al controllo dei campi elettrici e magnetici presso un’abitazione di via Marzabotto. L’intensità massima del campo elettrico a radiofrequenza è risultata inferiore al valore di attenzione di 6 V/m stabilito dall’articolo 3 del DPCM 8/7/2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz”, come valore da rispettarsi all’interno e nelle pertinenze esterne di edifici adibiti a permanenze prolungate (superiori a 4 ore al giorno): infatti si sono rilevate intensità minori di 2 V/m.
RAPPORTO DI PROVA via Marzabotto_Paese.pdf
 

Monitoraggio dei campi elettromagnetici nel territorio comunale –campagna ottobre/dicembre 2017.

 Tra ottobre e dicembre 2017 sono state effettuate 10 misurazioni del campo elettromagnetico presso alcune abitazioni private, due scuole ed un cinema, situati in prossimità di stazioni radio base per la telefonia mobile. Per tutte le postazioni dislocate nel territorio sono stati riscontrati valori ben al di sotto dei limiti particolarmente cautelativi previsti dalla normativa italiana. I risultati ottenuti sono in linea con le campagne di monitoraggio effettuate negli scorsi anni.
Rapporto rilevamento campi elettromagnetici
Elaborazione dati monitoraggio campi elettromagnetici dal 2008 al 2017.pdf
 


22 aprile 2008 - COMUNICATO STAMPA
Campi elettromagnetici, a Paese rilevati valori dieci volte inferiori ai limiti di legge
SU INTERNET I RISULTATI DEI SETTE MONITORAGGI EFFETTUATI
Non ci sono motivi di preoccupazione per i campi elettromagnetici creati dalle antenne di telefonia mobile presenti nel territorio comunale di Paese. È questo il risultato dei primi monitoraggi effettuati in vista dell'ormai prossimo Piano Antenne.
Il monitoraggio dei dati sui campi elettromagnetici è stato possibile in attuazione della specifica convenzione stipulata dall'Amministrazione comunale con il Consorzio Priula. I sette rilievi compiuti, per periodi di 15 giorni in 5 edifici pubblici e in 2 abitazione private considerati siti sensibili, sono decisamente tranquillizzanti.
Su tutto il territorio comunale risultano valori di almeno 10 volte inferiori al limite di legge che è di 6 volt/metro. Infatti i valori reali più alti rilevati arrivano a 0,6-0,7 volt/metro in soli due siti dove sono state fatte le misurazioni: a Paese e a Castagnole. Altrove i valori sono anche inferiori.
"Si tratta di dati - spiega il sindaco Valerio Mardegan - che rassicurano sul rispetto dei limiti di legge, ma anche sul minimo impatto sulla salute dei cittadini".
I cittadini possono conoscere i dati delle misurazioni attraverso un link per accedere direttamente al sito del Consorzio Priula che contiene i risultati in questione.
Altri 3 monitoraggi verranno effettuati nelle prossime settimane.
Intanto la bozza del Piano Antenne di Paese è pressoché pronta per la valutazione da parte dei vari organismi comunali, con la prospettiva della sua adozione prima dell'estate.
Il prossimo 6 maggio sarà oggetto della valutazione da parte delle Commissioni comunali Ambiente ed Urbanistica e della Conferenza dei Capigruppo. Successivamente ci sarà la richiesta del parere Arpav per l'approdo in tempi brevi, poi, in Consiglio comunale.
Il Piano prevede che vengano individuati siti potenzialmente utilizzabili per l'installazione di antenne dove minore sia l'impatto dei campi elettromagnetici sulle aree abitate. La legge, infatti, impone ai Comuni l'obbligo di concedere l'installazione delle antenne fino alla copertura dell'intero territorio, con la facoltà di orientare la scelta dei siti solo attraverso lo strumento del Piano Antenne in cui vengono indicate le localizzazioni.
"Tra i criteri per l'individuazione dei siti, c'è innanzitutto il principio della "massima cautela". - spiega il sindaco di Paese Mardegan - Non ci basta il rispetto della normativa in materia. Con il Piano Antenne possiamo pianificare le installazioni in modo che si arrivi ai valori più bassi possibili di esposizione alle onde elettromagnetiche per gli abitanti".
In questa logica il Piano prevederà anche l'indicazione delle possibili installazioni "co-site" (cioè più gestori nella stessa antenna).
 
 

Per maggiori informazioni consultare la pagina:
Amministrazione trasparente - Informazioni ambientali alla voce "Fattori inquinanti".

  

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